CANTINA DEL TERRAGLIO è FRUTTO DELLA PASSIONE PER LA TERRA TREVIGIANA, PER I SUOI LUOGHI CARICHI DI STORIA E I SUOI PROFUMI CHE, DALLA CAMPAGNA, TRA SIEPI E CORSI D'ACQUA ARRIVANO ALLE VOSTRE TAVOLE CON UN VINO CHE RISVEGLIA I SENSI E RICHIAMA ALLA TRADIZIONE VENETA.

domenica 29 aprile 2012

LE VILLE VENETE DEL TERRAGLIO

Le dimore dei grandi signori del 700'



Lungo la via che dalla terraferma veneziana porta a Treviso è possibile ripercorrere una delle più importanti strade che conserva la testimonianza di un'aristocrazia veneziana che si concedeva lussuose dimore di villeggiatura in campagna. Il Terraglio, la strada che collega Treviso a Venezia, è una delle strade più famose e più belle del Veneto. Questa antichissima strada lunga circa 20 km fu meta, in concorrenza con la Riviera del Brenta, di quella che il Goldoni definiva smania per la villeggiatura. 


Meta fin dal Cinquecento, fu residenza autunnale e primaverile per i patrizi veneziani, che si muovevano da Venezia a Mestre in gondola, per poi montare su pesanti carrozzoni trainati da buoi, percorrendo così, il Terraglio. 


Il termine "Terraleum", nel significato di terrapieno o terra battuta fa la sua comparsa in numerosi statuti del Comune di Treviso del 1200 circa, dalla cui lettura la strada risulta connessa con un progetto di apertura di un lungo canale navigabile tra Treviso e Mestre, anche se alcuni recenti studi affermano che il tracciato del Terraglio fosse addirittura precedente alla centuriazione romana. I miglioramenti della viabilità stradale attuati da Venezia nel XVI secolo in un'ottica di rivalutazione e riappropriazione della terraferma interessano anche tale asse, intorno a cui si localizza la costruzione delle dimore di villeggiatura veneziana. L'intervento decisivo per l'assetto del Terraglio è però quello attuato in epoca napoleonica, quando la strada fu ampliata, rafforzata e contornata da filari di platani orientali. 


Le ville che fiancheggiano il Terraglio sono ad oggi più di quaranta (non tutte purtroppo visitabili) che si continuano a dare eleganza al lungo viale alberato e alla campagna. Qui di seguito vi riportiamo le 4 più importanti Ville che da Venezia a Treviso si possono ammirare in tutta la loro bellezza:

Villa Tivan (Via Terraglio nr. 15)Situata all'altezza di Carpenedo, Villa Tivan fu edificata nel Settecento dalla famiglia Pezzana, ricchi mercanti di libri e stampe. Alla fine della seconda guerra mondiale fu occupata da un comando inglese e oggi è di proprietà demaniale. In seguito ai recenti restauri, l'ampio parco antistante è ora un giardino pubblico, mentre l'edificio ospita degli uffici.



Villa Algarotti Berchet (Via Terraglio nr. 92)Ricavata da un casino secentesco, Villa Algarotti Berchet fu costruita nel 1740 dagli omonimi fratelli, Francesco, noto illuminista e scrittore e Bonomo, dedito agli affari. Nello stesso anno in cui la famiglia edificarono la villa, gli Algarotti ottennero il titolo nobiliare dal re Federico di Prussia. Elegante e solenne, ad un solo piano rialzato, più un piano di servizio sotto tetto, si discosta dalla tipologia delle Ville-Palazzo, richiamandosi piuttosto ai casoni di campagna. Presidiata da illustri protagonisti nel corso della storia tra cui i fratelli di Luigi XVI°, il Generale Andrea Massena, e il Generale Mittis, dal 1969 fu adibita ad uso scolastico dalle figlie di San Giuseppe, funzione che svolge tutt'oggi.


Villa Mocenigo (Via Terraglio nr. 101)Commissionata dal nobile Senatore Leonardo ad Andrea Palladio, la Villa venne edificata nel 1631 nelle terre dei Mocenigo, sulle sponde del fiume Dese, un tempo navigabile da Venezia. Il progetto della Villa fu pubblicato nel 1570 nei "Quattro libri dell'architettura" del Palladio anche se tuttavia il progetto iniziale ha poco o nulla che fare con l'edificio effettivamente costruito.Alla fine del XVIII secolo le proprietà furono trasferite alla famiglia Morosini, e furono dati in affitto separatamente villa e podere dove inizia la decadenza e l’abbandono. La villa attuale fu realizzata solo nel corso dell'Ottocento, secondo un progetto che appare molto diverso dall'originale.



Villa Franchetti (Via Terraglio nr. 203)Costruita lungo il Terraglio all’altezza di San Trovaso in uno dei luoghi di villeggiatura favoriti dai patrizi veneti, Villa Albrizzi Franchetti, fu innalzata tra il 1680 e il 1700. Sorta come dimora di campagna della famiglia Albrizzi, mercanti di stoffe veneziani, fu in seguito abbellita e completata dalle due barchesse in stile palladiano progettate dal trevigiano Andrea Pagnossin. Danneggiata gravemente durante la Grande Guerra, la Villa è stata di recente recuperata dapprima come sede distaccata dello IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), oggi come ufficio di rappresentanza della provincia di Treviso. Presente inoltre un'enorme parco di circa 11 ettari in stile inglese.


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