CANTINA DEL TERRAGLIO è FRUTTO DELLA PASSIONE PER LA TERRA TREVIGIANA, PER I SUOI LUOGHI CARICHI DI STORIA E I SUOI PROFUMI CHE, DALLA CAMPAGNA, TRA SIEPI E CORSI D'ACQUA ARRIVANO ALLE VOSTRE TAVOLE CON UN VINO CHE RISVEGLIA I SENSI E RICHIAMA ALLA TRADIZIONE VENETA.

venerdì 30 settembre 2011

GNOCCHETTI DI PATATE STRACCHINO E RADICCHIO

INGREDIENTI:
gnocchetti di patate
1 cipolla
1 radicchio rosso
250 ml brodo vegetale
150 gr stracchino
olio, sale, pepe





PREPARAZIONE:
Tritare la cipolla e farla imbiondire con un pò d'olio, quindi aggiungere un mestolo di brodo vegetale, sale e pepe. Cuocere per 5 minuti coperto a fiamma media. Aggiungere il radicchio lavato e tagliato grossolanamente; alzare la fiamma e cuocere per 2/3 minuti finchè non sarà appassito. Spegnere e lasciare coperto.
Tagliare lo stracchino a pezzetti e lessare gli gnocchi.
Unirli al sugo cominciando a mescolare delicatamente. Aggiungere in ultimo lo stracchino e amalgamare tutti gli ingredienti.
Coprire con una grattuggiata di Parmigiano e infornare a 200° finchè lo stacchino non si sarà fuso (5 minuti).
Servire caldo.

L'autunno è nel piatto! ...anche se fuori si sta facendo attendere!

lunedì 26 settembre 2011

IN FESTA A MOGLIANO!

Ieri alla Fiera di Mogliano Veneto non poteva mancare lo stand di Cantina del Terraglio. Per tutto il giorno i visitatori hanno potuto assaggiare i nostri vini, accompagnandoli con salumi e formaggi (che potete trovare nel nostro punto vendita aziendale!) prodotti dai nostri soci...

Ore 8.30...

Ore 17.30 preparazione Happy Hour...






Ore 18.00...inizia l'aperitivo!!





Per vedere tutte le foto venite sulla pagina facebook de Cantina del Terraglio


martedì 20 settembre 2011

PROSECCO O SPUMANTE...?

Togliamoci ogni dubbio, per non confonderli più, soprattutto in pubblico!








Un prosecco per favore!! E' un vino ottenuto da uve glera, prodotto esclusivamente nel Nord Est d'Italia, all'interno di un'area localizzata tra le province del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Può essere Tranquillo, Frizzante e Spumante; essendo quest'ultimo il più conosciuto è qui che nasce la confusione tra Spumante e Prosecco.






Per Spumante al contrario non si intende un vino proveniente da determinate uve, ma la sua specificità è data dalla sovrapressione da anidride carbonica in soluzione. Per noi profani questo vuol dire che la CO2 (le bollicine!) contenuta nella bottiglia sigillata è molto superiore a quella di un vino frizzante o fermo e quindi, al momento dell'apertura, produce la classica spuma. Sempre utilizzando termini tecnici (!) possiamo trovare Spumanti di vini rosati e rossi, non solo Prosecco!

giovedì 15 settembre 2011

IL VINO GIUSTO...

Chi di voi non ha mai cercato su internet il vino da abbinare al prelibato piatto preparato con tanto amore per amici, parenti, il gatto (o il cane per gli amici cinofili!), il/la fidanzato/a?? Per i non esperti ecco alcune semplici regole da seguire per non sfigurare ad una cena!

Le regole dell'abbinamento:

Abbinamento secondo tradizione:
un piatto di impronta tipicamente regionale (i bigoi coi rovinassi, le orecchiette con le cime di rapa, la cassoeula milanese, il risotto con il radicchio) va generalemente abbinato ad un vino della stessa zona. Questo per creare affinità di profumi e sapori.

Abbinamento per contrasto di sapori:
anche se può sembrare paradossale, molto spesso l'abbinamento più piacevole si ha quando il vino esprime caratteristiche opposte a quelle del cibo. Ad esempio un piatto eccessivamente grasso (zampone o cotechino)sarà bene abbinarlo ad un vino giovane, leggermente acido, frizzante.

Abbinamento per similitudine di sapori:
il sapore dolce di un dessert tende di solito a prevalere. Poichè non esistono vini secchi che possano reggere il confronto con il carattere dolce di un dessert, è meglio assecondare il contenuto zuccherino del piatto, abbinando un vino amabile o liquoroso.

Abbinamento per similitudine di struttura:
tendenzialmente ad un piatto complesso, che necessita di una preparzione elaborata, va abbinato un vino altrettanto robusto e di buon invecchimaneto, che possa cioè, non essere sovrastato dalla personalità del cibo. Quindi, al contrario, ad un cibo leggero, un vino giovane e schietto.

Ora che avete le linee guida...
a voi l'ultima parola!!

martedì 13 settembre 2011

PROSEGUE LA VENDEMMIA

Merlot 2011, Mogliano Veneto (TV)








































Dopo la vendemmia delle uve bianche come il Prosecco, il Pinot Grigio etc.. adesso tocca alle uve rosse che promettono bene!




In particolare in questi giorni i soci della Cantina del Terraglio stanno raccogliendo Merlot e Cabernet e prossimamente inizierà la raccolta e il conferimento di Cabernet Franc.

Merlot 2011, Mogliano Veneto (TV)



venerdì 9 settembre 2011

Rotolini di zucchine con crudo e robiola




Ingredienti:

Erba cipollina
Robiola
Zucchine
Prosciutto crudo
Pepe e sale q.b.


Preparazione:

Pulite le zucchine e tagliatele a fette nel senso della lunghezza; salatele leggermente e grigliatele. Nel frattempo in una ciotola mescolate la robiola, l'erba cipollina tritata, il pepe e il prosciutto crudo tritato finemente. Lasciare riposare il composto in frigo per 15 minuti. Quando le zucchine si saranno raffreddate spalmatevi sopra il composto e arrotolatele su loro stesse.





Questi stuzzichini sono ottimi per accompagnare l'aperitivo, quindi gustiamoceli con un buon Prosecco della nostra Cantina!

mercoledì 7 settembre 2011

Quanti anni ha il vino?

Il vino accompagna la storia dell'uomo fin dall'antichità. La vite (vitis vinifera) e la lavorazione dei suoi frutti provengono, secondo alcune fonti, dalla regione del Caucaso, e per la precisione dall'odierno Stato della Georgia, e risalgono a 5000 anni prima di Cristo. Nella stessa epoca nel bacino del Mediterraneo, gli Egiziani erano già maestri delle tecniche enologiche; lo testimoniano alcuni geroglifici che rappresentano con ricchezza di particolari come si produceva il vino dei faraoni! Grazie a Greci e Fenici il vino arrivò finalmente (!) in Europa. I poemi di Omero raccontano ampiamente la presenza e l'importanza del vino: ad esempio Ulisse propinò a Polifemo un vino puro, che invece all'epoca veniva solitamente diluito con ben 16 parti d'acqua! L'intento era quello di ubriacarlo e ci riuscì alla grande! Dalla Grecia all'Italia, Francia e Spagna il passo fu breve. All'epoca dell'Impero Romano la viticoltura si diffuse enormemente; gli scrittori latini, anche i più celebri, non risparmiavano inchiostro per raccontare le virtù del vino. L'esperienza portò i Romani a conservare il vino in barili di legno anzichè in vasi di terracotta come si era fatto fino ad allora. Nel Medioevo il buon vino era sinonimo di ricchezza e prestigio; la Chiesa contribuì molto allo sviluppo della viticoltura, tanto che alcuni ordini ecclesiastici ne fecero una ragione di vita. I Benedettini ad esempio erano famosi per il loro vino e per l'uso non proprio moderato che ne facevano! I viaggi dei grandi esploratori che portarono il thè dalla Cina e il caffè dall'Arabia, e la contemporanea diffusione di birra e distillati, resero la vita difficile al vino. Questo spinse i produttori a cercare la migliore qualità per competere con i nuovi arrivati; pertanto gli ultimi secoli sono stati testimoni di uno sviluppo straordinario delle tecniche vitivinicole. Ne sono un esempio la lavorazione del vetro e la scoperta del sughero che resero possibili condizioni di conservazione ideali.








"Ragazzo prendi vino e dadi. Che il domani cerchi la propria salvezza! La morte, tirandoti l'orecchio, grida: goditi la vita, io giungo!"












Virgilio (70-19 a.C.)