CANTINA DEL TERRAGLIO è FRUTTO DELLA PASSIONE PER LA TERRA TREVIGIANA, PER I SUOI LUOGHI CARICHI DI STORIA E I SUOI PROFUMI CHE, DALLA CAMPAGNA, TRA SIEPI E CORSI D'ACQUA ARRIVANO ALLE VOSTRE TAVOLE CON UN VINO CHE RISVEGLIA I SENSI E RICHIAMA ALLA TRADIZIONE VENETA.

sabato 11 agosto 2012

Uva da tavola..è iniziata la stagione!



E' iniziata la stagione dell'uva da tavola ecco alcune notizie interessanti riguardo a questo fantastico frutto.


L'uva è il frutto della pianta Vitis vinifera che è originaria di una vasta zona compresa fra Europa, Africa del nord e Asia. Fu introdotta in Francia  dai fenici nel 600 a. C.; i romani la introdussero in Germania nel secondo secolo dopo Cristo. Attualmente la produzione mondiale di uva da tavola supera i settanta milioni di quintali; l'Italia detiene il primato, con oltre quindici milioni. Le due regioni in cui viene prodotta la maggioranza di uva da tavola italiana sono Puglia (65%) e Sicilia (25%). Alcune delle varietà più diffuse sono Alfonso LavallèeCardinal (ottenuta nel 1939 a Fresno, in California; è una delle migliori varietà di uva precoce, con grappoli grandi e colore rosso violaceo), Italia (prodotta da un incrocio di uve Bicane e Moscato d'Amburgo; una delle più apprezzate, con grappoli grandi e consistenti, di colore giallo dorato, con un delicato sapore di moscato) e Regina (una delle più antiche e diffuse, di provenienza probabilmente siriana, introdotta in Italia dagli antichi romani).


L'uva in cucina 

Oltre all'importanza per la produzione del vino, anche il consumo di uva da tavola è importante per la nutrizione umana, soprattutto grazie alla presenza di zuccheri solubili in percentuali elevate (attorno al 18%). L'uva contiene poca vitamina C, quantità minime di proteine e grassi, è ricca di potassio e povera di sodio. Ha leggere proprietà diuretiche e può essere utile a chi soffre di stipsi. Chi vuole evitare il consumo di buccia e semi può bere il succo d'uva. Oltre che essere consumata al naturale, può servire per preparare dolci, marmellate e sorbetti. In commercio si trova anche l'uva essiccata (uva passa, uvetta), che è notevolmente più calorica di quella fresca. Un'avvertenza agli amanti delle diete: la cosiddetta cura dell'uva (ampeloterapia), che consiste nella progressiva riduzione di tutti gli altri alimenti fino ad arrivare a mangiare solo uva (anche due chili al giorno), non può essere protratta oltre il limite fissato dal dietologo; inoltre, il consumo di quantità così elevate di questo frutto può causare problemi ad alcuni soggetti. Infine ricordiamo che è meglio evitare di impiegare l'uva (e il suo succo) nell'alimentazione di bambini che non abbiano ancora compiuto il primo anno d'età. 

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI

Proteine: 0,72; grassi: 0,16; carboidrati per differenza: 18,10 (fibre: 0,9); ceneri: 0,48; acqua: 80,54; colesterolo: 0; sodio: 2; calorie: 69. 

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